Ti è mai capitato che qualcuno che non conoscevi o peggio ancora, che una persona a te cara, ti abbia detto qualcosa che ti ha fatto soffrire, stare male, sentirti giudicata, sminuita e soprattutto non compresa?
Sono sicura che, ripensando a quelle parole dette con quel tono saccente e antipatico, riesci ancora a sentire il dolore che ti hanno provocato dentro. Proprio lì, all’altezza dello stomaco. Posto in cui hai dovuto soffocare, per educazione o altro, la risposta che gli avresti voluto dare altrettanto aggressivamente.
Questo, è quello che succede molto spesso a chi soffre di un Disturbo Alimentare (DA)!
Tu, invece, ti sei mai chiesta cosa dire, o meglio ancora, cosa è meglio non dire a una persona che soffre di questi disturbi?
Le parole, anche se a volte lo sottovalutiamo, hanno un gran potere per questo è importante sceglierle con attenzione.
Non è sempre facile dire la cosa giusta: bisogna scegliere le parole con cura, stare attenti a non ferire, a non peggiorare il problema, a mostrare empatia, a informarsi sull’argomento e parlare in modo onesto, calmo e non giudicante. Magari scegliendo anche un momento e un luogo che garantiscano alla persona la tranquillità e la privacy.

Sono queste le chiavi fondamentali per cercare di poter dire la cosa giusta a chi soffre di un disturbo alimentare.
Empatizzare con chi ha questi disturbi non è però sempre semplice, poiché come forse saprai, chi ne soffre, soprattutto in alcune fasi del disturbo, tende a tenere il problema (che spesso neanche riconosce) per sé stesso, quasi come a volerlo proteggere dagli altri, a non parlarne, a non aprirsi, a consumare i pasti in modo solitario e a negare che ci sia un problema.
Quando si chiede a queste persone se c’è qualche problema, loro potrebbero rispondere aggressivamente perché hanno paura di essere stati scoperti oppure al contrario potrebbero rispondere con il silenzio o più semplicemente con un “va tutto bene”, difficilmente si apriranno.
Ricorda però, che in qualsiasi modo ti risponda chi soffre di un DA, non lo “fa a posta” e non sta facendo dei capricci. Ricorda che sei davanti a una vera e propria patologia di cui il cibo e il corpo rappresentano il punto centrale su cui si muove la loro vita.
Chi soffre di disturbi alimentari è una persona fragile, da trattare con cura, da non giudicare, criticare o sminuire.
Impara a creare le condizioni per un dialogo ideale, ascoltando attentamente, cercando di essere empatica ed evitando qualsiasi forma di giudizio e senso di colpa. Potresti riuscire, se non l’ha già fatto, a fargli rendere conto del problema e a chiedere aiuto.
Detto ciò, quali sono però le parole e le frasi precise da dire e non dire a chi soffre di un disturbo alimentare?
Vediamolo subito!
Ecco 7 cose che puoi dire usando, prima di tutto, parole e toni gentili e positivi
1) Sii più comprensivo possibile;
2) Parla in modo empatico, provando a immedesimarti nei suoi panni;
3) Ricordagli che ha il tuo sostegno e la tua disponibilità;
4) Sii positivo, incoraggialo a continuare a lottare e a non arrendersi;
5) Ricordagli che per te è importante e gli vuoi bene;
6) Digli che con il giusto aiuto il problema si potrà risolvere e lo aiuterai a cercarlo;
7) Ricordagli che non è solo
Cosa, invece, dobbiamo assolutamente evitare di dire a chi soffre di un DA?

Ecco 7 cose da evitare
1) Evita di dare opinioni personali;
2) Evita di proporre rimedi improvvisati, tantomeno diete “fatte in casa”;
3) Anche se difficile, non ti ci arrabbiare e non perdere la pazienza;
4) Evita assolutamente le critiche, i giudizi e i commenti;
5) Non giocare con i sensi di colpa;
6) Non dare per scontata la persona, né la sua sofferenza;
7) Evita di fare commenti, anche se positivi, sull’aspetto fisico, anche se sono complimentim potrebbero essere interpretati in modo negativo.
Queste sono alcune delle cose che puoi dire e non dire a chi soffre un disturbo alimentare e che ti potranno sicuramente essere utili per parlare con loro.
Ma per aiutarti ancora, qui di seguito vorrei riportarti alcune precise frasi che puoi dire e quelle che invece sarebbe meglio evitassi.
Frasi che potresti utilizzare
“Io sono qui per te, se hai voglia di parlare o di sfogarti”
“Come vorresti che io ti aiuti?”
“Farò il possibile per comprendere quello che senti, anche se so di non poterlo capire a pieno”
“Non arrenderti, so che puoi farcela!”
“Ti voglio bene”
“Credo in te e ti sono vicina”
Frasi che dovresti evitare
“Ci sono sofferenze peggiori nel mondo”
“Perché non ti sforzi di mangiare di più?”
“Quanti capricci, non sai che ci sono bambini che muoiono di fame?”
“Non mangiare troppi dolci, ingrasserai ancora”
“Certo che hai messo su qualche chilo eh!”
“Se mangiassi in modo normale staresti meglio”
Questi sono solo alcuni esempi di frasi, ce ne sono tante altre, quindi mi raccomando, come ho scritto all’inizio dell’articolo, le parole hanno un peso enorme sulle persone e ancora di più su chi soffre di un disturbo.
Quindi, “pensa prima di parlare”, anche quando lo fai in buona fede o per scherzo.
Scegli le parole con cura, vedrai, che anche in questo modo aiuterai chi ti è vicino e ha un disturbo alimentare.
Se invece non riesci a comprendere se chi ti è vicino ha un disturbo alimentare, allora leggi questo articolo.