In questo periodo di quarantena dovuta al Coronavirus non è semplice gestire la continua voglia di aprire “il frigorifero” e mangiare per noia o solitudine, nonostante si abbia paura di ingrassare.
Nel collegamento radiotelefonico con “Radio Network in The Club” sono stata intervistata per parlare di come gestire il rapporto con il cibo in quarantena e brevemente ho accennato il mio nuovo Metodo NutriMente®.
Ti riporto qui di seguito l’intervista radiotelefonica con le relative domande dell’intervistatore Marco Graziosi e le mie risposte.
Intervistatore: Andiamo al primo collegamento telefonico, il primo ospite che vado a presentarvi è la dottoressa Veronica Torricelli, psicologa e psicoterapeuta, specializzata nei disturbi alimentari e nella gestione del peso corporeo. Ci parlerà della gestione dell’alimentazione durante la quarantena e del metodo da lei creato: il Metodo NutriMente®. Siamo in linea, buonasera Veronica.
Veronica: Buonasera a tutti gli ascoltatori mi hai già presentato tu Marco quindi grazie.
Intervistatore: Grazie a te di stare un pochino con noi, dato che la tua professione, soprattutto in questo momento diventa molto rilevante, infatti se non ricordo male, volevo dire che ti rendi disponibile per offrire un sostegno psicologico gratuito a medici e infermiere che stanno lottando in prima linea per tutti noi. Ho detto bene Veronica?
Veronica: Sì, sì, per tutti i medici, infermieri e gli altri operatori sanitari coinvolti nell’emergenza coronavirus sono disponibile a consulenze psicologiche gratuite proprio perché loro stanno dando una mano a noi e quindi mi sembra giusto poter dare una mano anche loro.
Intervistatore: Bene, giusto, giusto, intanto grazie da parte di tutti Veronica. Andiamo al sodo di quella che è la tua professione relativamente all’aspetto alimentare. Puoi dirci, dal punto di vista alimentare, quali sono le situazioni che potrebbero verificarsi durante la quarantena?
Veronica: Allora diciamo che durante questa quarantena le situazioni che si possono verificare sono principalmente due e sono completamente opposte. La prima situazione è rappresentata proprio da uno dei principali problemi di questa quarantena, cioè che stando molto tempo a casa, non sappiamo cosa fare (questo ovviamente non vale per tutti), ci si annoia, non si sa come occupare il tempo e spesso quindi si inizia ad aprire continuamente il frigorifero, ad aprire la credenza, a prendere prima un biscotto, poi un pezzetto di pane e così via… Cominciamo a mangiare tutto quello che ci capita senza regolarci.
Perché senza regolarci? Perché non si mangia ovviamente per fame ma per noia quindi per occupare uno spazio vuoto. Inoltre spesso si mangia anche davanti alla televisione oppure mentre si guarda il cellulare, quindi il cervello fa difficoltà a percepire lo stimolo della sazietà e questo può portarci a mangiare molto più di quanto ne abbiamo bisogno e quindi a prendere peso.
Oltre a questa situazione c’è né una completamente opposta. Infatti mentre ci sono queste persone che tendono a mangiare continuamente, al contrario ci sono persone che per paura di ingrassare, si vietano qualsiasi sfizio, qualsiasi dolce e mangiano pochissimo.
Ma anche questo comportamento alla lunga è deleterio, perché determina un ulteriore stress per l’organismo e come sapete in questo momento lo stress non aiuta perché indebolisce il sistema immunitario.
Inoltre in questo modo il nostro pensiero sarà fisso su tutto ciò che ci vietiamo per paura di ingrassare, quindi su quei biscotti che ci piacciono tanto, quel pezzetto di torta che adoriamo, e così via, portando la nostra voglia ad aumentare ancora di più, portandoci all’improvviso a delle vere e proprie abbuffate.
Ecco, diciamo che queste sono le due situazioni che si possono verificare in quarantena rispetto l’alimentazione.
Intervistatore: Perfetto Veronica, chiarissimo. Quindi cosa consigli di fare in queste due situazioni completamente opposte?
Veronica: Per quantoriguarda la seconda situazione che è molto più veloce da illustrare e quindi quella in cui si tende avietarsi i cibi che si desiderano,quello che vi consiglio è di non cercare di vietarvi tutto quello che vi piace per paura di ingrassare, perché questo alle fine porterebbe all’esatto contrario, quindi ad avere il pensiero fisso su quei cibi e poi a fare delle vere e proprie abbuffate.
E’ molto meglio se vi concedete questi cibi che amate in piccole quantità e magari un po per volta – per esempio se amate i biscotti, la cioccolata o avete voglia di una fetta di torta, magari concedetevi questi alimenti a colazione oppure per fare uno spuntino due/tre volte la settimana. In questo modo sarete soddisfatti dal punto di vista fisiologico ma soprattutto dal punto di vista psicologico.
Invece per quanto riguarda la prima situazione che penso sia quella che vivono la maggior parte delle persone, cioè quella in cui si tende a mangiare per noia senza controllarsi, approfitto di questo spazio per darvi qualche suggerimento che spero possa esservi utile.
Il primo suggerimento è quello di portare a tavola soltanto quello che avete deciso di mangiare, quindi non riempite la tavola di tutto quello che avete nel frigorifero ma soltanto di quello che avete deciso di mangiare in quel pasto. Cercate di ridurre le bevande zuccherate, l’abuso di sale ed i condimenti troppo grassi.
Il secondo suggerimento è quello di spegnere la televisione o il cellulare mentre mangiate, perché come vi ho detto prima, se il cervello è distratto da altri stimoli, non percepisce la sazietà e quindi questo vi porterebbe a mangiare più del necessario.
Il terzo suggerimento è quello di bere molto, non solo perché come ovviamente sapete fa bene all’organismo, ma anche perché “bere” vi aiuta a diminuire l’introito delle calorie. Spesso infatti si tende a confondere il bisogno della sete con il bisogno della fame, quindi una cosa che potete fare quando vi viene fame fuori pasto è bere un paio di bicchieri d’acqua e se dopo 10-15 minuti non avete più fame, probabilmente quella era soltanto sete.
Quindi anche bere acqua o infusi ovviamente senza zucchero, può aiutarvi a ridurre il bisogno di mangiare continuamente. Per aiutarvi a bere vi consiglio di bere una decina di bicchieri d’acqua durante la giornata da suddividere tra mattino, pomeriggio e sera.
Il quarto suggerimento che voglio darvi e che forse è anche quello più importante, è quello di mangiare tutto, poco, spesso e colorato. Cosa significa?
“Tutto” cioè mangiare tutti gli alimenti per assumere tutti i nutrienti di cui avete bisogno.
“Poco” perché è importante non esagerare nelle quantità, dato che adesso abbiamo tutti una vita molto sedentaria e non molte occasioni per bruciare calorie. Quindi non vietarsi niente ma concedersi delle piccole porzioni.
“Spesso” perché è importante fare tre pasti principali e due spuntini.
Infine “colorato” perché sicuramente arricchire i piatti di frutta e verdura vi permette di introdurre nella vostra alimentazione vitamine e sali minerali, ma oltre a questo, arricchire i piatti di colore vi permette anche di soddisfarvi maggiormente a livello psicologico.
Per quale motivo? Mangiare un piatto ricco di colori soddisfa molto di più rispetto a mangiare un piatto di alimenti tutti bianchi. Tutti i nostri sensi hanno bisogno di essere soddisfatti quando mangiamo, quindi anche la vista.
Il quinto suggerimento è quello di approfittare di questo periodo di quarantena per preparare nuovi piatti e scoprire nuove ricette ma utilizzando alimenti sani quindi magari sostituire il burro con l’olio d’oliva oppure la panna con lo yogurt.
Il sesto ed ultimo suggerimento è quello di cercare ogni giorno di fare qualcosa per voi stessi, qualcosa che vi piace e che magari non avete tempo di fare durante l’anno. Per esempio: leggere un bel libro, fare un corso online, imparare a praticare delle tecniche di rilassamento o fare attività fisica se avete lo spazio per svolgerla.
In questo modo andrete ad occupare il tempo non mangiando continuamente ma facendo quelle attività che magari scoprite vi soddisfano e danno più piacere di un dolce.
Questi sono alcuni dei suggerimenti che posso darvi per evitare di litigare con il cibo e che spero possano aiutarvi ad affrontare questa quarantena.
Intervistatore: Bene Veronica, grazie per i suggerimenti, sei stata chiarissima e molto lineare. A questo punto adesso ascoltiamo una canzone e poi riprendiamo la linea con te così ci parli un attimo del tuo Metodo NutriMente® e ci fornisci i dati e contatti per poter interagire con te, per poterti contattare chiaramente online o telefonicamente. D’accordo?
Veronica: Va benissimo Marco. A tra poco!
Intervistatore: Bene, allora abbiamo ancora Veronica Torricelli qui su Radio Network in The Club. Veronica ci sei?
Veronica: Sì, ci sono, ci sono.
Intervistatore: Eccoti qua! Continuiamo allora la nostra intervista. Allora, dato che ci ha dato questi suggerimenti, ci puoi spiegare bene di cosa ti occupi e accennarci qualcosa del tuo Metodo NutriMente®?
Veronica: Sì, certo volentieri. Diciamo che questi piccoli suggerimenti che potete seguire durante la quarantenne sono soltanto la punta dell’iceberg, quindi di un argomento molto ampio che è quello delle problematiche alimentari che nel mio Metodo NutriMente® tratto principalmente dal punto di vista psicologico.
In quanto psicologa, psicoterapeuta e coach specializzata nei disturbi alimentari e nella gestione del peso, ho creato questo metodo che permette di aiutare le persone a ritrovare l’equilibrio e la serenità liberandosi dalle gabbie mentali del cibo, trasformandolo da nemico in loro alleato.
Il metodo non è identico per tutti quanti, ma si adatta alla persona, alla sua vita, ai suoi bisogni e alle sue esigenze, tenendo sempre in considerazione tutte le sfumature che contraddistinguono ogni persona.
Il metodo è composto principalmente da due percorsi differenti: il Coaching Psico-Alimentare e la Psicoterapia Alimentare.
Il Coaching Psico-Alimentare è rivolto principalmente a chi soffre di fame nervosa oppure mangia in modo compulsivo, per chi ha il diabete oppure delle intolleranze alimentari e quindi deve riorganizzare tutto il suo stile di vita oppure per chi non riesce a seguire le diete e quindi a perdere peso.
La Psicoterapia Alimentare invece, è per chi soffre di Disturbi Alimentari veri e propri come: l’anoressia, la bulimia, il binge eating oppure per chi ha problemi di obesità o ha effettuato operazioni per la riduzione del peso e ha paura di perdere i risultati ottenuti.
Intervistatore: Bene, bene Veronica è tutto molto chiaro. Volevo chiederti, stai lavorando in questo momento? E se sì, come ti si può contattare?
Veronica: Sì, in questo momento sto lavorando, ho spostato in colloqui online tutte le persone che seguo a studio proprio per non interrompere il percorso, poiché come ho detto prima, in questo periodo l’attenzione al cibo aumenta e quindi anche le problematiche che vi sono legate.
Per chi fosse interessato a conoscere meglio il mio Metodo NutriMente® può andare a visitare il mio sito www.metodonutrimente.it oppure se volete contattarmi potete chiamare o scrivere al 3494689037.
Io ricevo (quando sarà possibile) sia a Marino (zona Castelli Romani) dove ho il mio studio privato, sia a Roma (zona Trionfale). Faccio inoltre terapia online in tutta Italia, quindi la distanza non è più un problema.
Intervistatore: Bene Veronica grazie. Capisco che ahimè l’argomento potrebbe interessare davvero tutti coloro che sono all’ascolto e potrebbe essere trattato in modo molto più ampio, dato che ha tante sfaccettature e tu ne avrai tantissimo da parlare. Io spero di poterti ospitare quanto prima nel nostro studio di The Club, perché magari con calma ci potrai parlare bene dell’argomento che oggi abbiamo solo accennato. Va bene?
Veronica: Certo volentieri! Mi farebbe piacere.
Intervistatore: Bene Veronica. Io intanto ti ringrazio per questo primo appuntamento, poi magari ci risentiremo telefonicamente, magari per un’altra pillola relativa al tuo lavoro se intanto vuoi ripetere il tuo sito.
Veronica: Sì Marco, il mio sito generale è www.psicologatorricelli.it ma come ho accennato prima, da non molto è uscito questo mio nuovo sito in cui parlo del mio Metodo NutriMente ® www.metodonutrimente.it.
Intervistatore: Bene Veronica, io ti abbraccio e ti saluto. Chiaramente spero di risentirti quanto prima ma soprattutto spero di poterci vedere nei nostri studi perché vuol dire che l’emergenza Covid-19 sarà passata.
Veronica: Va benissimo Marco. Grazie a te e grazie a Web Radio Network ovviamente. A presto!